Gli scenari urbani e domestici, spesso ritratti nelle fotografie o punto di partenza per gli interventi installativi, diventano il codice linguistico con cui l’artista parla all’umanità, senza mai palesarne la presenza. In qualità di riferimenti collettivi, le componenti architettoniche diventano per l ‘artista strumenti antropologici per indagare l’identità dell’uomo contemporaneo.
Tra le principali partecipazioni alle mostre ricordiamo:
“Challenging beauty – Insights of Italian Contemporary Art” Parkview Museum of Singapore (2018); “Mont’oro,” Galleria Montoro12, Rome (2014); ”62+3”, Galleria nazionale d’arte moderna, Roma ( 2013); Ritratto di una città#2. Arte a Roma 1960-2001 MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Rome (2013); In water, I understand, Collateral event 55th International Art Exhibition la Biennale di Venezia Procuratie Vecchie, Venice (2013); Unreal spaces, Jiry Svestka Gallery Prague ( 2012); Other Spaces / Other Chances, Musée d’Art Moderne de Saint-Étienne Métropole, Saint-Étienne, France (2010); Public spaces, Galleria Pack, Milano (2009); Micro-narratives, Museum of History, Belgrade (2009); In space, Galerie Olivier Houg, Lyon (2008); XV Quadriennale di Roma; Roma (2008); Corpo Sociale, Galleria Pack, Milano (2007); Something happened, Slovak National Gallery of Bratislava (2006) ; Cabinet de Dessins Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne, France (2003); 50th Biennale di Venezia Stazione Utopia, www.radiartemobile.it, Associazione Zerinthia, Venice (2003); Parco, Fondazione Volume!, Rome (2003)
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